Spiagge italiane

Il mare d’Inverno

“Il mare d’inverno è solo un film in bianco e nero visto alla tv e verso l’interno qualche nuvola del cielo che si butta giù. Sabbia bagnata, una lettera che il vento sta portando via punti invisibili rincorsi dai cani, stanche parabole di vecchi gabbiani e io che rimango qui sola a cercare un caffè”, così cita la celebre canzone dedicata al mare nella fredda stagione.


Chi pensa che il mare in inverno non può essere vissuto non ha mai provato l’emozione di passeggiare tra lunghe distese di sabbia, mi piace vederlo deserto, mentre assume le tonalità del cielo sempre un po’ grigio per poi colorarsi con le sfumature calde del tramonto. Mi piace osservare i pescatori pazienti e immobili sulla riva e i cani correre spensierati. Il tutto condito da quel vento freddo e sferzante che ti congela naso e guance e dal rumore delle onde, che sembra amplificarsi come in una stanza improvvisamente vuota.


Eppure… eppure l’idea di fuggire al mare in inverno stuzzica sempre. Immaginate a Gennaio in costume da bagno su una lingua di sabbia tropicale, stimola decisamente la fantasia. Per noi è stato possibile per ben due inverni consecutivi, ma fu il Natale del 2016 quello di cui abbiamo decisamente un ricordo Indelebile. Volete sapere dove eravamo? Iniziamo con qualche piccolo indizio. Allora:

  • sabbia bianca, c’era
  • 30 gradi all’ombre, c’era
  • Mare cristallino, c’era
  • Rischio di squali a riva, c’era
    Dai che ormai avete capito!
  • Spiaggia deserta, manco per niente
    Eravamo a Bondi beach, Australia

Insomma, tra la crema solare, i pupazzi di sabbia e i pupazzi di sabbia impastati con la crema solare abbiamo passato un natale decisamente fuori dagli schemi.


Ora non voglio dirvi di prendere e volare fino i Australia per godervi un po’ d’estate anticipata, ma si può considerare una meta decisamente più vicina anche più accessibile, in termine di soldini ?
Mai sentito parlare delle Canarie? Ebbene sì, questa è una meta che può facilmente mettere tutti d’accordo. Basti pensare alla vicinanza con l’Italia e alle temperature medie di 20° per tutto l’anno.


Le Isole Canarie (El Hierro, La Palma, La Gomera, Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote) sono un arcipelago spagnolo nell’Oceano Atlantico al largo dell’Africa nord-occidentale.


Si parte da Gran Canaria, fiore all’occhiello, la spiaggia Playa de las Canteras, che si trova all’estremità occidentale della striscia di terra che porta all’isola di La Isleta. Qui si fa tappa per girare tra i colorati bar e i pittoreschi negozi.
Non possiamo non citare Santa Cruz de Tenerife, la più grande delle Canarie. Immancabile un bel bagno a San Andrés, cittadina sul mare vicino alla spiaggia delle Teresitas. Per stendersi, finalmente, sulla sua sabbia fine e dorata. Mare trasparente e sabbia anche nella zona di Playa de Fañabé, proseguimento di Playa de Las Américas.


Dimenticare l’autunno è facile a Lanzarote, dove non piove mai e l’UNESCO ha dichiarato l’intera isola riserva della biosfera. L’isola è coperta quasi per intero di lava solidificata.. Imperdibile un giro allo spettacolare belvedere di “Mirador del Rio“, che integra materiali ecocompatibili con la roccia e la natura circostante.

Playa del Papagayo, Lanzarote


Non può mancare Fuerteventura, la più vicina alle coste africane delle Canarie, altra Riserva della Biosfera. Qui alla bellezza delle spiagge si unisce lo straordinario Parco naturale di Corralejo, con le sue dune di sabbia che si stendono per oltre 2500 ettari di terreno. Gli amanti delle immersioni possono divertirsi esplorando i ricchi fondali di Playa de Jandia o le calette d’acqua cristallina di Playa de Sotavento.


Paradiso ideale, anche in inverno per gli appassionati delle immersioni è El Hierro, l’isola bagnata da acque trasparenti, nota agli amanti dello scuba diving di mezzo mondo, che qui vengono per fotografare i suoi fondali marini. I naturalisti in erba non possono prescindere da La Palma, anch’essa Riserva della Biosfera, tra fitti boschi con sorgenti permanenti, dove la vegetazione risale all’epoca dei dinosauri.


Il mare d’inverno: adesso avete solo l’imbarazzo della scelta, ma a prescindere di dove trascorrerete l’inverno, che sia al caldo o al freddo, l’importante è che non manchi l’ombrellone (o ombrello)


Ph: @crazydaisyny

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *